Abstract
Sul finire del 1944 un antifascista viene arrestato e deportato prima a Bolzano, poi a Mauthausen e ad Auschwitz. Dopo la liberazione di Auschwitz nel gennaio del 1945, scrive alla moglie: le racconta la propria odissea e i patimenti subiti, l'attesa del rimpatrio trascorsa lavorando in una famiglia e i progetti per il loro futuro insieme.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
20 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1944 -1945
Estremi cronologici
1944 -1945
Provenienza geografica
Massa e Carrara/provincia ; Bologna/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2024
Collocazione
E/T3
Sezione
Sez/T3