Abstract
Un sottufficiale della marina militare in servizio a Taranto al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 affida a un diario la cronaca degli eventi dei mesi successivi e del proprio stato d'animo in relazione alla guerra e ai suoi risvolti. Fortemente deluso dalla reazione di molti commilitoni alla notizia della resa italiana agli eserciti Alleati, naviga con amarezza verso Malta per consegnare - come stabilito dall'armistizio - la "propria" nave in un porto inglese, dove rimane fino all'estate successiva. Il tempo dell'esilio trascorre tra grandi incertezze, speculazioni sul prosieguo della guerra e pensieri rivolti alla moglie e alla figlia, che brama di riabbracciare presto. Si riunirà a loro poco dopo il suo rientro in Italia, come racconterà molti anni dopo la moglie in una nota a margine del diario.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
77 p.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Trascrizione a mano: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1943 -1944
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Firenze
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2024
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
DG/24
Sezione
Conc/2024