Abstract
A quindici anni, una donna decide di aderire alla brigata partigiana Rosselli come staffetta. Gli spostamenti in bicicletta per portare messaggi, le paure e i disagi, si alternano alla speranza della fine della guerra, che nella fantasia dei ribelli significa ritorno alla libertà in un paese migliore.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 22
Circostanze di produzione
Invito alla scrittura di un anziano che ha sentito i racconti dell'Autrice
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Tempo della scrittura
1986
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Varese/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: " Scritture femminili negli anni della resistenza"/Silvia De Paola. Tesi di Laurea. In: "Pubblico e privato nei racconti di trentanove donne tratti dall'Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano"/Sara Cipriani. Tesi di laurea. In: "In bicicletta"/Stefano Pivato, Loretta Veri e Natalia Cangi (a cura di). Bologna: Il Mulino, 2009. In: "Donne ed esperienze di guerra. Le diariste dell'archivio di Pieve Santo Stefano"/Ilaria Laurenzi. Tesi di laurea. In: "Voci dalla guerra civile"/Luigi Ganapini. Bologna: Il Mulino, 2012. In: "La guerra è finita"/Maria Pagani - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.82
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1987
Collocazione
MG/87
Sezione
Conc/87