Abstract
Inviato a sedare una rivolta in Libia, un generale di divisione annota quotidianamente lo svolgersi degli eventi: dalle battaglie, ai caduti, ai feriti, fino alla prigionia; il racconto dello scontro di due eserciti e due culture.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 57
Circostanze di produzione
Guerra in Libia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 2
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1915 -1916
Estremi cronologici
1915 -1916
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Note Pubbliche
Le varie versioni del testo sono giunte in Archivio da persone diverse che non si conoscono tra di loro. Esiste un'ulteriore versione manoscritta non conservata in Archivio che è stata pubblicata con il titolo "L'ultimo cerchio. Diario di un'ecatombe durante la guerra in Libia del 1915. Scritto e vissuto da un soldato di Agira" di Il Capitano G. Editore: GAEditori, 2017 a cura di: M. Ferraro, E. Cardacidopo.
Dopo accurate ricerche da parte dell'Archivio si è giunti a conclusione che un quaderno manoscritto e un dattiloscritto siano il resoconto dell'assedio di Zintan nella guerra di Libia del luglio 1915 redatti (prima a mano e poi a macchina da scrivere) dal Comandante della 12°Compagnia 84° Regimento Fanteria Giuseppe Miglio per scopi conoscitivi destinati a uso interno dell'Esercito e che gli altri scritti siano presumibilmente trascrizioni manoscritte fatte per motivi a noi ignoti da diversi soldati dello stesso regimento.
Anno
1988
Collocazione
DG/88