Abstract
Sul treno, in fuga dalla Roma occupata dai tedeschi, una vedova ebrea, sola e spaventata, incontra un ferroviere aretino che, con gesto di grande altruismo, le offre come rifugio la sua casa fino all'arrivo degli Alleati.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi - racconti
Consistenza
pp. 46
Circostanze di produzione
Per far conoscere alle figlie la sua storia durante la guerra
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1944
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Torino
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: " Scritture femminili negli anni della resistenza"/Silvia De Paola. Tesi di Laurea. In: "Scrivere la guerra. Diari e memorie di donne nell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano"/Debora Rossi. Tesi di laurea./"E ora dove vado? Storia di un'ebrea italiana"/Marcella Levi Bianchini.-Roma: Edizioni Associate Editrice Internazionale s.r.l., 1994. In: "Scenari di guerra, parole di donne"/Patrizia Gabrielli. Bologna: il Mulino, 2007. "E ora dove vado? Storia di un'ebrea italiana/Anna Vinci (a cura di). Roma: Edizioni Lepisma, 2004. In: "Diari di donne italiane nella seconda guerra mondiale"/Chiara Concas. Tesi di laurea.
Soggetti
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1986
Collocazione
MG/86