ID Scheda: 162

Anonimo

Sesso

M

Mestiere/Professione

Militare, forse un ufficiale dell'87° Reggimento Fanteria 4° battaglione

[...] Faremo niente neanche in seguito

Abstract

Nelle numerose traduzioni dal tedesco del diario di un ufficiale dell'esercito austro-ungarico, di origine probabilmente slovena, che combatte contro gli italiani sul Carso e vede morire, con sofferenze inaudite, i suoi compagni di trincea, emergono l'odio rabbioso per il nemico, per le atrocità della guerra e la paura della morte incombente sul campo di battaglia. Uomo colto, non riesce ad ignorare l'inutilità di tanto orrore ed esprime commenti sarcastici e riflessioni sull'arte e la poesia.

Tipologia testuale

Diario

Consistenza

16 p.

Circostanze di produzione

Guerra

Natura del testo in sede

Trascrizione a mano: 2
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati

Tempo della scrittura

1915 -1915

Estremi cronologici

1915 -1915

Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede

In: "L'"altra guerra". Evento bellico ed esperienza umana nel primo conflitto mondiale/Marco Mercanti. Tesi di laurea. In: "L'"altra guerra". Evento bellico ed esperienza umana nel primo conflitto mondiale/Marco Mercanti. Firenze: Giunti, Diario italiano 14, 1995, pp. 81-101. In: "Diario dal fronte 1917"/Avvenimenti, 6 Settembre 1989, pp. 36-40. In: "L'italiano in guerra 1915-1918"/Leo Longanesi. Il meglio. Milano: Longanesi & C., 1965, pp.149-157.

Luoghi del racconto

Anno

1988

Collocazione

DG/88