Abstract
Nelle numerose traduzioni dal tedesco del diario di un ufficiale dell'esercito austro-ungarico, di origine probabilmente slovena, che combatte contro gli italiani sul Carso e vede morire, con sofferenze inaudite, i suoi compagni di trincea, emergono l'odio rabbioso per il nemico, per le atrocità della guerra e la paura della morte incombente sul campo di battaglia. Uomo colto, non riesce ad ignorare l'inutilità di tanto orrore ed esprime commenti sarcastici e riflessioni sull'arte e la poesia.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
16 p.
Circostanze di produzione
Guerra
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 2
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1915 -1915
Estremi cronologici
1915 -1915
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "L'"altra guerra". Evento bellico ed esperienza umana nel primo conflitto mondiale/Marco Mercanti. Tesi di laurea. In: "L'"altra guerra". Evento bellico ed esperienza umana nel primo conflitto mondiale/Marco Mercanti. Firenze: Giunti, Diario italiano 14, 1995, pp. 81-101. In: "Diario dal fronte 1917"/Avvenimenti, 6 Settembre 1989, pp. 36-40. In: "L'italiano in guerra 1915-1918"/Leo Longanesi. Il meglio. Milano: Longanesi & C., 1965, pp.149-157.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1988
Collocazione
DG/88