Abstract
Il rischioso viaggio di una madre, che accompagna la figlia in Oriente, sperando di aiutarla a uscire dalla tossicodipendenza. Il racconto di due solitudini, in mezzo a tanti maneggi e piccoli imbrogli, usati dalla figlia per continuare a drogarsi, fingendo di procurarsi l'antidroga. "La rota" - l'illusorio scalare delle dosi per raggiungere l'astinenza - non finirà mai e, al ritorno in Italia, "la cara bambina" sarà arrestata per spaccio.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 461
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1983 -1990
Estremi cronologici
1983 -1990
Provenienza geografica
Messina/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1992
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
MP/92
Sezione
Conc/92