Abstract
Un lungo resoconto psicanalitico della propria infanzia di bambino di buona famiglia che veniva sorvegliato da cameriere e costretto a stare sempre in casa: un clima ovattato fatto di salotti polverosi e del pulviscolo che penetra dalle finestre. Finirà per innamorarsi della psicanalista.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 138
Circostanze di produzione
Morte moglie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1992 -1994
Estremi cronologici
1920 -1990
Provenienza geografica
Livorno
Soggetti
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1995
Collocazione
MP/95