Abstract
E' il nome della strada dove abitava la zia che lo prese in casa ma è anche la metafora della vita di un figlio di N.N., cresciuto fra violenza e povertà, in fuga dall'isola per cercare la madre che l'ha abbandonato. Raccoglitore di olive, strillone, gelataio, cameriere, uomo delle pulizie: una vita in cui c'è un po' di tutto, anche il terremoto.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 74
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Tempo della scrittura
1983 -1995
Estremi cronologici
1936 -1995
Provenienza geografica
Sassari
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Scalamara"/Costantino Congiu, Napoli: Intra Moenia, 1997. "58. mostra internazionale d'arte cinematografica"/AA.VV. - catalogo. Milano: Editrice Il Castoro, 2001. In: http://www.soldionline.it rubrica "Soldiario" In: "Donne di Sardegna. Storie di vita tra oralità e scrittura"/Elena Bachiddu. Tesi di laurea. In: "Il tuffo nel vuoto"/Patrizia Dindelli (a cura di) - in "Primapersona" n. 18, anno IX, pp. 21-28. In "La vita è un sogno"/Costantino Congiu - Milano: Il Saggiatore 2016, pag.55.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1996
Collocazione
MP/96