Abstract
Prigioniero dei tedeschi: al lavoro nei campi, nei boschi e in fabbrica, come falegname, muratore o scaricatore di carbone; partecipa a scavi, lavora in un'officina elettromeccanica e poi è pompiere. E dopo la liberazione, prima di tornare a casa, c'è ancora del lavoro: la mietitura.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 86
Circostanze di produzione
Prigionia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Treviso/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Per non dimenticare"/Claudio Sommaruga. Brescia: Edizioni A.N.E.I., 2001 In: "Lo sguardo lontano. L'Italia della seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Erika Lorenzon. Tesi di dottorato. In: "Lo sguardo lontano - L'italia della Seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Lorenzon Erika. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, 2018.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1996
Collocazione
DG/96