Abstract
"La guerra avrebbe un lato buono se insegnasse a odiare la guerra". L'Autore, sfollato presso l'amico pittore Bernardini, torna a Firenze nell'estate del '44 e ritrova la sua bottega di antiquario completamente distrutta dai tedeschi che hanno fatto saltare anche i ponti sull'Arno.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 38
Circostanze di produzione
scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1944
Estremi cronologici
1944
Provenienza geografica
Firenze/provincia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1997
Collocazione
DG/97