Abstract
Staccatosi dai Mille garibaldini che gli paiono troppo ladri e sanguinari, un giovane di buona famiglia, ricco di amicizie letterarie e pieno di debiti, si impegna nella guerra di secessione americana, diventa frammassone e, giunto in Giappone, si trasforma in fotografo. Nelle lettere ai famigliari l'epopea fin de siècle di un italiano romantico.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
pp. 229
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Tempo della scrittura
1863 -1898
Estremi cronologici
1863 -1898
Provenienza geografica
Vicenza
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "L'epistolario inedito di Adolfo Farsari, avventuriero e fotografo (1841-1898)"/Elena Dal Pra. Tesi di laurea. "Negri e bianchi"/ Adolfo Farsari. Estratto pubblicato in "Il mappamondo", n 19, febbraio 2000, pp. 10. In: "Il fantastico cavaliere"/Silvia Bragagni (a cura di) in "Primapersona" n. 12, giugno 2004, pp. 56-67. In: "Memori Mese". Anno II n. 1, gennaio 2005, pp. 17-27. In "La vita è un sogno"/Adolfo Farsari - Milano: Il Saggiatore 2016, pag.412.
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/farsari-adolfo/
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1997
Collocazione
E/97