Abstract
Condannata a cinque anni per una rapina, una tossicodipendente scrive ad una suora, sua amica spirituale, confidandole la difficoltà di resistere alla tentazione dell'eroina e i tentativi escogitati per vedere il suo ragazzo, anch'esso in carcere. Scontata la pena, ricomincerà a bucarsi, fino alla decisione di entrare in ospedale per disintossicarsi.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
pp. 104
Circostanze di produzione
Amicizia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
1980 -1982
Estremi cronologici
1980 -1982
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1989
Collocazione
E/89