Abstract
Un'ungherese, insegnante e giornalista, sposa un italiano e viene a vivere in Italia, dove si sente sradicata e incompresa. Dopo le persecuzioni subite in Ungheria, a Ferrara continua a pensare di essere perseguitata dalla burocrazia e dalle strutture culturali. Poche sono le parentesi serene, nelle feste religiose, e nei rapporti con la figlia e il marito.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 214
Circostanze di produzione
per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1995 -1996
Estremi cronologici
1956 -1996
Provenienza geografica
Ungheria
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1997
Collocazione
MP/97