Abstract
Partito per la guerra contro i cetnici serbi in Croazia con l'idea di servire la patria italiana, un giovane radiotelegrafista sperimenta tutte le crudezze di un'occupazione di suolo straniero, preso in mezzo fra conflitti feroci che non lo riguardano. Così, il morale si abbassa e non resta, al momento dell'imboscata, che la speranza di rivedere la famiglia. Tornerà col fisico tanto provato che ne morirà cinque anni dopo.
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Consistenza
pp. 176
Circostanze di produzione
Guerra mondiale 1939-45, fronte jugoslavo
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 5
Allegati
Tempo della scrittura
1941 -1942
Estremi cronologici
1941 -1942
Provenienza geografica
Padova/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Diari del 'tempo di guerra' (1940-1945)"/Luca Cavecchia. Tesi di dottorato. In: "Diari del Tempo di guerra (1940-1945)"/Luca Cavecchia. Civitavecchia (RM): Prospettivaeditrice, 2012. In "La vita è un sogno"/Gastone Gech - Milano: Il Saggiatore 2016, pag.31.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1998
Collocazione
DG/98