Abstract
Attraverso le lettere che mandava ai genitori, il ricordo di quando l'autore lavorava come istitutore al Collegio nazionale orfani di guerra di Brescia. Racconta in particolare della svogliatezza di alcuni ragazzi, in precarie condizioni materiali e morali, e descrive la severa figura del direttore.
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
pp. 18
Circostanze di produzione
Periodo di insegnamento nel collegio per orfani di Brescia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1954 -1955
Estremi cronologici
1954 -1955
Provenienza geografica
Novara/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1998
Collocazione
E/98