Abstract
Una donna settantenne, affetta da gravi turbe psichiche, annota con sconvolgente purezza i piccoli eventi quotidiani della vita nelle case popolari milanesi e delle sue degenze ad Anghiari e nel manicomio di Arezzo: una testimonianza aspra del calvario a cui erano sottoposti in certi istituti i malati di mente. Dopo l'approvazione della legge 180 è seguita a domicilio dal Servizio Igiene Mentale di Sansepolcro e, chiusa nella sua "casa - scatolino", scrive anche le proprie memorie d'infanzia.
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia - Memoria
Consistenza
pp. 66
Circostanze di produzione
Malattia mentale
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1979 -1984
Estremi cronologici
1907 -1984
Provenienza geografica
Milano/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Diario nero"/Ida Nencioni - in "Private, n 14, pp. 38-39. "Il pensiero singolare. Filosofia della persona e scrittura autobiografica"/Luca Ricci. Tesi di laurea. "Per superare il giorno. I possibili significati educativi della narrazione nell'esperienza della malattia"/Sara Moretti. Tesi di laurea. In: "Diario nero"/Lucia Franchi (a cura di) - in "Primapersona" n. 12, giugno 2004, pp. 77-89. In "Memori Mese". Anno II n. 1, gennaio 2005, pp. 7-16. In: "A mano scritti"/Nencioni Ida - in "Primapersona" n.31, marzo 2017, pag.99
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1998
Collocazione
DP/98