Abstract
Un maestro piemontese sceglie di lavorare in un piccolo paese della Dalmazia per "fare opera di civilizzazione e di italianità": nel diario annota i progressi dei suoi alunni - subito inquadrati nelle organizzazioni giovanili del regime - e descrive l'impatto con il turbolento ambiente locale. Un po' diario, un po' registro di classe: come si insegnava nelle scuole di molti anni fa.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 130
Circostanze di produzione
Lasciare una testimonianza
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 5
Allegati
Tempo della scrittura
1941 -1942
Estremi cronologici
1941 -1942
Provenienza geografica
Alessandria/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Bambini e scolari nelle memorie e nei diari di maestri e maestre: tra biografia e racconto"/Rossella Certini In: "Itinerari nella storia dell'infanzia. In: "Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi"/Carmela Covato e Simonetta Ulivieri (a cura di). Milano, Edizioni Unicopli, 2001. In: "Fonti orali e storiografia dell'educazione. Analisi di un corpus di scritture di sé di insegnanti elementari conservate presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano."/Ilaria Epicarmi. Tesi di laurea. In: "Dalle carte dell'Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano"/Daniela Brighigni - in "Storia e problemi contemporanei" n 31 a. XV settembre-dicembre 2002, pp. 185-194. In: "La scuola si racconta. Dai 'diari' di Pieve S. Stefano"/Angela Leonessi. Tesi di laurea. In: "Mussolini modello di lingua? L'influenza della lingua del duce in diari del periodo fascista"/Elena Zabeo. Tesi di laurea. In: "Il popolo del Duce"/Christopher Duggan. Bari: Editori Laterza, 2012. In "La scuola, dall'epoca fascista alla Repubblica, attraverso la voce di poeti, prosatori, memorialisti e diaristi."/Veronica Boizza. Tesi di laurea.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1999
Collocazione
DP/99