Abstract
Brani di memoria e lettere, forse mai spedite, che una pensionata ha scritto alla madre, all'amica Bice e al figlio maggiore, dagli anni Cinquanta a oggi: il ricordo dell'amore per un soldato tedesco che le ha dato un figlio prima di risultare disperso, quel figlio abbandonato e poi ritrovato e l'amarezza per un successivo matrimonio, vissuto nel disprezzo.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Consistenza
pp. 30
Circostanze di produzione
Richiesta del figlio
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1950 -1998
Estremi cronologici
1943 -1997
Provenienza geografica
L'Aquila/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1999
Collocazione
MP/99