Abstract
Sola con tre bambini, una giovane donna affronta con coraggio il periodo dello sfollamento e del passaggio del fronte. Lontana dal marito dal quale non riceve più notizie, comincia a scrivere un diario per fare in modo che il suo uomo, al ritorno, conosca la storia della sua famiglia. Nel 1978 ricopia tutto tranne le espressioni d'amore per il marito lontano e distrugge l'originale: i figli non devono sapere.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 28
Circostanze di produzione
Scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1943 -1944
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Firenze
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Scenari di guerra, parole di donne"/Patrizia Gabrielli. Bologna: il Mulino, 2007 In: "Diari di donne italiane nella seconda guerra mondiale"/Chiara Concas. Tesi di laurea. In: "Donne in guerra. Donne comuni nella Seconda Guerra Mondiale nei diari dell'Archivio Diaristico Nazionale"/Annarita Rocca. Tesi di laurea. In: "Voci dalla guerra civile"/Luigi Ganapini. Bologna: Il Mulino, 2012. In: "La guerra è finita"/Michelina Michelini - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.88.
In:" Fascism, the war, and structures of feeling in Italy,1943 - 1945 "/ Simonetta Falasca- Zamponi: Oxford University Press, 2023.
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
1999
Collocazione
DG/99