Abstract
Una storia piena di violenta suspense in una famiglia sarda che insegna a una bambina ad avere paura di tutti. Tra le mura domestiche subisce violenza prima dai genitori alcolizzati, poi da un giovane insensibile che riuscirà a sposarla diciottenne senza amarla mai. Emigrata a Wuppertal, dopo la morte di una prima figlia, ha la forza di troncare con il passato e di rifarsi una vita.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 80
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve e per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Tempo della scrittura
1994 -1997
Estremi cronologici
1968 -1997
Provenienza geografica
Sassari/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Maddalena nel pozzo della paura" in La Stampa 15.11.1999. In: "Scrittura, grumo di dolore" in La Nuova Sardegna 13.09.1999 p.41. In: "Caro diario, dammi la forza di vivere" in La Nazione 07.09.1999. In: "Una vittoria da salvare"/Pietro Clemente - in "Primapersona" n. 4, marzo 2000, pp. 6-10. "Imparare paura. Un'autobiografia"/Maddalena M.. Roma, Malatempora, 2000. In: "Racconti di sé racconti del mondo"/Roma, Edup, 2001 - pp. 179-181. In: "Donne di Sardegna. Storie di vita tra oralità e scrittura"/Elena Bachiddu. Tesi di laurea. In: "La narrazione come cura di sé. Le donne si raccontano."/Enrica Meola. Tesi di laurea. In: "Inquietudini in ordine sparso"/Silvia Bragagni (a cura di) - in "Primapersona" n 22, giugno 2010, pp. 36-39. In "La vita è un sogno"/Maddalena M. - Milano: Il Saggiatore 2016, pag.324.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1999
Premio Pieve
Vincitore
Collocazione
MP/99