Abstract
Una fitta corrispondenza giornaliera racconta quattro anni di guerra che un soldato semplice è costretto a vivere fra continui spostamenti da una batteria all'altra. Dal Carso a Caserta (dove vivono i "beduini"...), finalmente "imboscato", alterna notizie di guerra a richieste di giornali, informazioni su parenti e racconti di numerosi incontri, sempre preoccupato per la censura e per gli affari di famiglia.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
pp. 680
Circostanze di produzione
Guerra mondiale 1915-1918
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 3
Tempo della scrittura
1915 -1919
Estremi cronologici
1915 -1919
Provenienza geografica
Como
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Cara sorella. La Grande Guerra e le lettere di un comasco" in Il Corriere di Como 08.08.1999. In: "Battaglie senza monumenti. Panowitz, San Marco e Vertojba"/Nicola Persegati. Udine: Gaspari editore, 2005. In: "Vite in trincea"/Elena Marini. Tesi di laurea. In: "L'alfabeto della guerra"/Achille Salvatore Fontana - in "Primapersona" n. 28, marzo 2014, pag.29. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte 1915"/Achille Salvatore Fontana - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 36. In: "La prima guerra mondiale in Italia le voci - Cronache dal fronte 1916"/Achille Salvatore Fontana - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag.8-90-100-120-148. In: "La prima guerra mondiale in Italia le voci - Cronache dal fronte1917 "/Achille Salvatore Fontana - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 84.
In: https://espresso.repubblica.it/grandeguerra/index.php?page=autore&id=148
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
1999
Collocazione
E/99