Abstract
Un esule volontario in Svizzera, all'inizio del secolo partecipa con intenso attivismo e consapevolezza al movimento del socialismo - sindacalismo dei fuoriusciti italiani a Lugano. Conosce intellettuali e politici anarchici e socialisti dell'epoca. Si sposa e ha due figlie, una delle quali sposa Vincenzo Gigante, comunista imprigionato, torturato e morto nel 1945. Attraverso la storia di Gigante, Fonti penetra nelle vicende del fascismo e della guerra.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Consistenza
pp. 156
Circostanze di produzione
per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1946 -1947
Estremi cronologici
1877 -1945
Provenienza geografica
Reggio Calabria/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Dalle carte dell'Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano"/Daniela Brighigni - in "Storia e problemi contemporanei" n 31 a. XV settembre-dicembre 2002, pp. 185-194. Un socialista italiano in Ticino/Luigi Fonti. Milano-Udine: Mimesis Edizioni, 2010
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/fonti-luigi/
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2000
Collocazione
MP/00