Abstract
Ancora giovane, quando tutto sembra scorrere serenamente, è costretta a abbandonare il lavoro a causa di una malattia quasi sconosciuta - l'incapacità organica di tollerare sostanze chimiche -, per la quale non c'è ancora una cura specifica. Con la volontà di non piegarsi a un evento che l'ha privata della sua autonomia, dopo molti viaggi della speranza, riesce a trovare un temporaneo sollievo trascorrendo, spesso in solitudine, lunghi periodi al mare o in montagna. Mentre scrive continua a lottare.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 249
Circostanze di produzione
per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Tempo della scrittura
1999
Estremi cronologici
1947 -2001
Provenienza geografica
Arezzo/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"La malattia negata"/Santina Pasqui. San Pietro in Cariano (VR): Il segno dei Gabrielli Editori, 2005. In: "E a me chi mi guarda"/Patrizia Dindelli (a cura di) - in "Primapersona" n 20, anno X, pp. 30-36
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2000
Collocazione
MP/00