Abstract
L'eroica resistenza opposta al dilagante esercito austro-ungarico, dopo la disfatta di Caporetto, dal Quarto reggimento Genova cavalleria, nei ricordi di un suo dragone superstite, incaricato di fare il ciclista portaordini tra i vari reparti.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 50
Circostanze di produzione
Come testimonianza da lasciare al figlio.
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1924
Estremi cronologici
1914 -1919
Provenienza geografica
Teramo/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Difendere l'Italia ma salvare la pelle. Il primo conflitto mondiale nei diari di Pieve Santo Stefano"/Giorgio Mignolli. Tesi di laurea. "Caro figlio..."/Ludovico Caprara. Udine: Edizioni Saisera, 2006. In: "L'alfabeto della guerra"/Ludovico Caprara - in "Primapersona" n. 28, marzo 2014, pag.22. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte 1915"/Ludovico Caprara- Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 29,71. In: "La prima guerra mondiale in Italia le voci - Cronache dal fronte 1916"/Ludovico Caprara - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 95 In: "La prima guerra mondiale in Italia le voci - Cronache dal fronte1917 "/Ludovico Caprara - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag.13-139.
In: https://espresso.repubblica.it/grandeguerra/index.php?page=autore&id=4
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
1990
Collocazione
MG/90
Sezione
Conc/90