Abstract
Una studentessa universitaria romana entra nei Gap (Gruppi d'azione patriottica), i partigiani garibaldini di città. Porterà armi e documenti da una parte all'altra della città ma un giorno cadrà in una trappola tesale dalle SS. Patirà la detenzione in via Tasso, a Regina Coeli e ai lavori forzati in Germania e racconterà tutto in una memoria vibrante, corredata da lettere dal carcere, dagli atti del processo di condanna e da una relazione redatta successivamente, per il Partito Comunista.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 31
Circostanze di produzione
per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Allegati
Tempo della scrittura
1990 -1993
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
L'Aquila/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Pubblico e privato nei racconti di trentanove donne tratti dall'Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano"/Sara Cipriani. Tesi di laurea. In: "Donne in guerra. Dalle carte dell'Archivio Diaristico Nazionale/Daniela Brighigni - in "DEP" n4, Marzo 2006, pag. 22. In: "Voci dalla guerra civile"/Luigi Ganapini. Bologna: Il Mulino, 2012. In: "La guerra è finita"/Filomena Lina Trozzi - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.13
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2001
Collocazione
MG/01