Abstract
Memoria a due voci: l'autrice - la figlia - duetta con la madre, ormai molto malata, nel tentativo di dare un senso alle loro vite. Dopo aver perso il padre, Ida vive l'esperienza dei collegi religiosi, mentre la madre lavora in un ambulatorio medico. Poi c'è il secondo matrimonio, altri collegi, e la scoperta dell'indipendenza economica. La perdita del patrigno, il trasferimento in Sud-America e l'aggravarsi della salute materna, spingono Ida alla riflessione, facendole conquistare una nuova serenità.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 85
Circostanze di produzione
per motivi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2000
Estremi cronologici
1945 -2000
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2001
Collocazione
MP/01