Abstract
Memoria rocambolesca di un imprenditore in pensione che, partito per l'Africa nel 1934 come dipendente di una società che costruisce strade, intraprende, senza troppo successo, un'attività in proprio. Rimpatriato, commercia legname e riparte come autiere per la Libia, sino al rientro in Italia, quando riprende in mano le sorti della famiglia e dell'azienda, illudendosi di trovare un mitico tesoro, abbandonato da Mussolini durante la fuga.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 280
Circostanze di produzione
su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Estremi cronologici
1934 -1948
Provenienza geografica
Lecco/provincia
Soggetti
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2001
Collocazione
MP/01