Abstract
Gli aspetti umani di una guerra disumana descritti da un malariologo reclutato come ufficiale medico e assegnato a un ospedale militare in Croazia. Catturato dai tedeschi, riceverà l'incarico di occuparsi dei prigionieri di guerra colpiti dalla Tbc e dalla malaria. Liberato dai sovietici, s'innamorerà di un'ebrea sopravvisuta ai campi di sterminio, ma ritornerà dalla moglie che l'aspetta in Italia.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 379
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Tempo della scrittura
1989
Estremi cronologici
1939 -1945
Provenienza geografica
Roma
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Per non dimenticare"/Claudio Sommaruga. Brescia: Edizioni A.N.E.I., 2001 In: "Lo sguardo lontano. L'Italia della seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Erika Lorenzon. Tesi di dottorato.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1990
Collocazione
MG/90