Abstract
Un ebreo milanese, che risiede prevalentemente ad Anversa, dove commercia diamanti, scrive di politica, della stima per Mussolini, del suo amore per l'arte, delle sue collezioni e delle donne che frequenta. Anche la madre è ricordata, accanto ad amici e parenti, che spesso non gli restituiscono i soldi prestati. Legge molto, compone aforismi e annota pensieri. Il diario lo seguirà per tutta la vita, anche nell'esilio americano.
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
zibaldone - riflessioni - aforismi
Consistenza
pp. 144
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
1935 -1996
Estremi cronologici
1935 -1996
Provenienza geografica
Milano
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Gli ebrei sotto la persecuzione"/Mario Avagliano - Marco Palmieri. Torino: Einaudi, 2011. pp. 29-30 In: "'La Merica! La Merica!'. Diari, memorie e autobiografie di italiani emigrati negli Stati Uniti"/Alessandro Zanelli. Tesi di laurea. In: "Il popolo del Duce"/Christopher Duggan. Bari: Editori Laterza, 2012.
In:" Fascism, the war, and structures of feeling in Italy,1943 - 1945 "/ Simonetta Falasca- Zamponi: Oxford University Press, 2023.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2002
Collocazione
DP/02