Abstract
"Addio, fascistissima Luce": così un giovane comunista, nell'immediato dopoguerra si rivolge all'Autrice, figlia di un fascista e ancora alla ricerca di un'identità politica. La storia della loro amicizia, ostacolata da una guerra vissuta su fronti opposti, e la speranza di trasformarla in amore, superando diversità ideologiche e lacerazioni affettive.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 95
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Estremi cronologici
1941 -1953
Provenienza geografica
Siena/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "I diari e la storia"/Storia e Dossier, Ottobre 1991, pp. 62-64. In: "La lunga liberazione. Giustizia e violenza nel dopoguerra italiano"/Mirco Dondi. Roma: Editori Riuniti, 1999. In: "La guerra e la violenza nelle memorie femminili conservate presso l'Achivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano"/Lisa Pellegrino. Tesi di laurea. "Con i miei occhi"/Lya Lecchini. Siena: Cantagalli, 2006. In: "Scenari di guerra, parole di donne"/Patrizia Gabrielli. Bologna: il Mulino, 2007 In: "Diari di donne italiane nella seconda guerra mondiale"/Chiara Concas. Tesi di laurea.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1990
Collocazione
MP/90