Abstract
Una lettera immaginaria alla madre perduta all'età di sette anni, il racconto della vita di un'operaia in pensione. I ricordi degli anni di miserie e angherie trascorsi in un collegio di suore, si alternano ai momenti sereni di conquistata realizzazione famigliare e di soddisfazione per il lavoro di fabbrica.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 50
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
2001
Estremi cronologici
1950 -2000
Provenienza geografica
Arezzo/provincia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2002
Collocazione
MP/02