Abstract
L'autore racconta la sua cattura da parte dei tedeschi nel settembre del 1943 e la conseguente deportazione. Nei campi di prigionia i deportati vengono impegnati in pesanti lavori che però permettono di mangiare e una relativa libertà. Allestiscono spettacoli, fabbricano un presepe e sono in contatto con altri italiani. All'inizio del 1945 fugge in Iugoslavia e a maggio riesce a tornare a Napoli.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 23
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Napoli
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2002
Collocazione
MG/02