Abstract
Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra in Ungheria, nel racconto della giovane figlia di un importante diplomatico italiano, nato a Fiume. Mentre il padre - di fede badogliana -, detenuto politico, sopravviveva con fatica a Mauthausen, lei, il fratello e la madre, in compagnia dell'amico Giorgio Perlasca, erano internati dal governo ungherese. Dopo la fuga dal campo, dovettero guardarsi dalle "croci frecciate", formazione nazista, appena salita al potere. Passato il conflitto, furono testimoni dei soprusi del governo comunista contro la borghesia e la Chiesa.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 118
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari. Perchè certi avvenimenti non vengano dimenticati e per farlo conoscere ai giovani
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Tempo della scrittura
1998 -2000
Estremi cronologici
1932 -1951
Provenienza geografica
Ungheria
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: http://www.archiviodiari.it/finalisti2002/difranco.html. "Una ragazzina e l'armistizio dell'8 settembre 1943"/Fiorenza Di Franco. Roma, Edizioni Associate, 2003. In: "Diari che diventano libri"/Emilia Dattilo - in "Primapersona", n. 11, dicembre 2003, p. 102.
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/di-franco-fiorenza/
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2002
Collocazione
MG/02