Abstract
L'autore, soldato del genio durante la prima guerra mondiale, è a Udine quando è in corso la disfatta di Caporetto e ne vede le tragiche conseguenze, sia per i civili che per i militari. A piedi, distrutto dalla fame e dalla stanchezza riesce a raggiungere Padova attraversando il Tagliamento. A novembre del 1917 trasferito a Taranto, si imbarca per l'Albania e quindi raggiunge la Macedonia. E' con i radiotelegrafisti che, sempre a piedi e fra mille difficoltà, raggiunge la Serbia, dove hanno inizio le vittorie contro gli austriaci. A guerra finita, attraversa la Bulgaria e la Turchia e, ritorna in Italia.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 52
Circostanze di produzione
Per motivi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1917 -1918
Estremi cronologici
1917 -1918
Provenienza geografica
Campobasso/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte 1915"/ Amario Vitale - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 58. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte1917 "/Amario Vitale - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag.121-132-138.
In: https://espresso.repubblica.it/grandeguerra/index.php?page=autore&id=134
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2002
Collocazione
MG/Adn2