Abstract
A sedici anni, con il "libretto di lavoro del fanciullo", a sedici anni inizia a lavorare e a odiare il fascismo e le ingiustizie. Appena ventenne è arruolato e spedito nell'inferno russo dove i nemici sono il freddo, la fame e i tedeschi. Torna in Italia con 40 kg in meno e i piedi congelati; può unirsi ai partigiani, difendere la sua Piombino e partecipare alla ricostruzione della città dopo la guerra.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Consistenza
pp. 33
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve - Su consiglio di Liberetà
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
2002
Estremi cronologici
1930 -1950
Provenienza geografica
Livorno/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Il reinserimento nella vita civile dopo la seconda guerra mondiale: la memoria dei reduci"/Luigi Sammarco. Tesi di laurea.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2003
Collocazione
MG/03