Abstract
Catturato dai tedeschi mentre è sfollato con la famiglia in un paese del napoletano, un professore di filosofia, di costituzione gracile e delicata, è deportato nella Germania occidentale e costretto ai lavori forzati. Un anno e mezzo segnato dai soprusi di alcuni capo-baracca, dal lavoro in fabbrica e lungo le ferrovie, dalla fame insanabile e dalla paura, finirà con l'arrivo degli americani.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 108
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1948 -1960
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Chieti/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2003
Collocazione
MG/03