Abstract
Una signora quarantenne della ricca borghesia romana, sposata a un critico d'arte brillante, divenuto ai suoi occhi uomo "vanesio e mondano", scopre il tradimento del marito con una giovane allieva e, "offesa da tanta banalità ", lascia tutto per andare a vivere da sola nell'isola di Ventotene. Qui ritrova se stessa, accorda i suoi ritmi con quelli dell'isola, si inventa un'attività dipingendo tele e confezionando cuscini e abiti.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 57
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1999
Estremi cronologici
1991 -1999
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2003
Collocazione
MP/03