Abstract
Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Consistenza
pp. 131
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
1989 -1992
Estremi cronologici
1928 -1971
Provenienza geografica
Polonia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: http://www.archiviodiari.it/pagine/straszewska.html. In "Varsavia Brucia"/Silvia Bragagni (a cura di) - in "Primapersona" n. 13, dicembre 2004, pp. 20-26.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2003
Collocazione
MP/03