Abstract
Dopo l'8 settembre 1943, un giovane ufficiale medico vicentino è preso prigioniero e condotto in diversi campi della Germania e della Polonia. Per uscirne accetta di far parte del ricostruito esercito di Salò. Evita però di sparare e farsi sparare, ma assiste a episodi di violenza, brutalità e saccheggi con sempre maggior disagio e paura. Sempre come medico si aggrega ai partigiani alla fine della guerra.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 112
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
1998
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Vicenza/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La guerra è finita"/Emilio Cimberle - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.19. In: "Lo sguardo lontano - L'italia della Seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Lorenzon Erika. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, 2018.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2004
Collocazione
MG/04
Sezione
Conc/04