Abstract
Un militare fiorentino, deportato come prigioniero in Germania, lavora nelle miniere carbonifere della Bassa Slesia e, dopo che viene dichiarato lavoratore civile, gode anche di una certa libertà. Conosce una ragazza che gli sarà d'aiuto sia sul piano materiale che morale, ma che dovrà lasciare all'arrivo dei polacchi. Dopo quarantatré anni, in seguito a lunghe ricerche, la ritroverà e si rinnoverà il loro rapporto di amicizia.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 22
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Tempo della scrittura
2003
Estremi cronologici
1939 -1945
Provenienza geografica
Firenze/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Lo sguardo lontano. L'Italia della seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Erika Lorenzon. Tesi di dottorato. In: "Lo sguardo lontano - L'italia della Seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Lorenzon Erika. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, 2018.
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2004
Collocazione
MG/04
Sezione
Conc/04