Abstract
Diario di un ufficiale preso prigioniero in Grecia dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e deportato nei campi di concetramento della Polonia e della Germania. Nella condizione di Internato militare, racconta la mancanza di cibo, le violenze, gli stenti e le malattie, ma anche la nostalgia e la tenerezza per la famiglia lontana e la consapevolezza dell'orrore della guerra.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 71
Circostanze di produzione
Prigionia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Rimini
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Biscotti contro rape"/Daniela Brighigni (a cura di) - in "Primapersona" n 16, giugno 2006, pp. 36-39. In: "Diari del 'tempo di guerra' (1940-1945)"/Luca Cavecchia. Tesi di dottorato. In: "Lo sguardo lontano. L'Italia della seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Erika Lorenzon. Tesi di dottorato. In: "Diari del Tempo di guerra (1940-1945)"/Luca Cavecchia. Civitavecchia (RM): Prospettivaeditrice, 2012. In: "Lo sguardo lontano - L'italia della Seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Lorenzon Erika. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, 2018.
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2004
Collocazione
DG/04
Sezione
Conc/04