Abstract
L'infanzia povera ma dignitosa di un pensionato siciliano, che a sedici anni emigra a Prato e lavora per anni in una filanda: l'adesione al partito comunista si trasforma in convinta attività politica, tanto da ricoprire cariche di assessore comunale e sindaco. Accusato d'abuso d'ufficio, poi assolto con formula piena, si trova isolato dagli amici di sempre.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 224
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Estremi cronologici
1950 -1997
Provenienza geografica
Agrigento/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "L'isola della sintassi in valigia"/Andrea Franceschetti - in Primapersona 12, giugno 2004, pp. 123-127. In: "Anni di novità e di grandi cose"/Patrizia Gabrielli. Bologna: Il Mulino, 2011 In: "Lasciare una traccia"/Autori Vari. Palermo: Adarte Editori, 2009 pp. 55-68
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2003
Collocazione
MP/Adn2