Abstract
La lunga lettera memoriale che un tenente del genio addetto alla contraerea, in servizio sul fronte veneto-lombardo, invia ai futuri suoceri: riflessioni sulla guerra come sfida alla vita e sugli attacchi decisivi per la presa di Gorizia. Meditazioni sulla morte si alternano a descrizioni di paesaggi e della natura.
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
pp. 474
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
1916
Estremi cronologici
1916
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2003
Collocazione
E/Adn2