Abstract
Il professor Gustavo, precendemente rifugiato in Svizzera con la famiglia, insieme ad altri 9 intellettuali del Nord, tra cui il futuro presidente Einaudi, nel 1944 viene richiesto dal governo Bonomi a Roma per collaborare alla ricostruzione politica, sociale e culturale dell'Italia. Sarà nominato presidente del ricostituito Cnr. Nella capitale lo segue la moglie, mentre restano in Svizzera i cinque figli della coppia, la maggiore dei quali, Elena, è la corrispondente epistolare dei genitori. Uno spaccato sui momenti cruciali della ricostruzione del nostro Paese, sospeso tra la precarietà di una liberazione non ancora completata, ma già animato dal fervore lavorativo di personalità illustri, quali i due autori dell'epistolario.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
pp. 99
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
1944 -1945
Estremi cronologici
1944 -1945
Provenienza geografica
Torino
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Laura e Gustavo"/Laura Badini e Gustavo Colonnetti. Occhieppo Superiore (BI): Ecomuseo Valle Elvo - Serra, 2000. "Carissimi figlioli belli..."/Laura Badini Confalonieri e Gustavo Colonnetti. Torino: Fondazione Alberto Colonnetti editore, 2006
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2005
Collocazione
E/05