Abstract
Allo scoppio della guerra lavora come apprendista meccanico in un officina romana. Viene fatto prigioniero e passa quattro anni in India, nei campi di lavoro inglesi, poi in quelli di isolamento perchè considerato criminale e fascista. Da lì viene trasportato in Australia, per lavorare nelle "farm" agricole. Alla fine della guerra ritorna in Italia dove cerca di costruirsi un futuro attraverso molti mestieri, dal fabbro all'idraulico, all'agricoltore. Si sposa e ha quattro figli.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 142
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2002 -2004
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1970-1979
Provenienza geografica
Roma/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Lo sguardo lontano. L'Italia della seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Erika Lorenzon. Tesi di dottorato. In: "Lo sguardo lontano - L'italia della Seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Lorenzon Erika. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, 2018.
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/carocci-stefano/
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2005
Collocazione
MP/05