Abstract
Nata nel 1913, trascorre un'infanzia serena nonostante la perdita prematura della madre e l'invalidità del padre dovuta all'esplosione incidentale di una bomba. Anche la vita in orfanotrofio, non sempre felice, viene raccontata senza amarezza. Ricorda con gioia e orgoglio il lungo periodo d'insegnamento che ha riempito la sua vita solitaria, accompagnata però da una fervida fede. Descrive antiche usanze e tradizioni, ormai perdute, appartenenti ad un mondo contadino semplice e povero, ma ricco di autentici valori.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
pp. 349
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
1999
Estremi cronologici
1913 -1972
Provenienza geografica
Belluno/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2005
Collocazione
MP/05