Abstract
Fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 è trasportato in un campo di concetramento in Germania, dove rimarrà per quasi due anni. Scrive su pezzetti di carta che poi nasconde, la cronaca della prigionia, dai lavori pesanti alle ultime fasi della guerra. I foglietti sfuggono al controllo, nascosti nella biancheria e servono come traccia per ricostruire la memoria della deportazione e prigionia.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 82
Circostanze di produzione
Seconda guerra mondiale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Pavia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Lo sguardo lontano. L'Italia della seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Erika Lorenzon. Tesi di dottorato. In: "Voci dalla guerra civile"/Luigi Ganapini. Bologna: Il Mulino, 2012. In: "La guerra è finita"/Luigi Gobetti - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.20. e: In: "Lo sguardo lontano - L'italia della Seconda guerra mondiale nella memoria dei prigionieri di guerra"/Lorenzon Erika. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, 2018.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2005
Collocazione
MG/05