Abstract
La memoria di un operaio pisano che, cresciuto con uno zio monsignore e un nonno anarchico, aderisce ben presto al Partito Comunista e diviene segretario di zona. Dipendente di una vetreria, poi di una fonderia, entra nel consiglio di fabbrica ed è eletto nel direttivo provinciale del sindacato metalmeccanici FIOM-CGIL. A seguito di vari lutti familiari rallenta l'attività politico-sindacale e, dopo la chiusura dello stabilimento dove lavora, si colloca in pensione.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 84
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Estremi cronologici
1966 -2002
Provenienza geografica
Pisa
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Il sogno mancino"/Mario Pellegrini - in "Liberetà" n3 marzo 2007, pp. 85-86
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/Adn2