Abstract
A quarant'anni dalla guerra un medico ricorda quando, fresco di laurea, fu chiamato a prestare servizio negli ospedali da campo situati al fronte, curando soldati gravemente mutilati e cercando di arrestare la diffusione del colera. Dopo la disfatta di Caporetto, verrà fatto prigioniero e internato in un campo di prigionia tedesco.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 56
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
1956
Estremi cronologici
1915 -1919
Provenienza geografica
Genova
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La prigionia durante la grande guerra: i diari e le memorie dei soldati italiani conservati nell'Archivio diaristico nazionale di Pieve S. Stefano"/Daniela Gazzetti. Tesi di laurea. In: "I prigionieri italiani dopo Caporetto"/Camillo Pavan. Treviso, Pavan Editore, 2001. In: "Avanti sempre"/Nicola Maranesi. Bologna: Il Mulino, 2014. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte 1915"/Matteo Mario Costa - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 31. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte1917"/Matteo Mario Costa - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag.107-144. In: "L'Influenza della spagnola del 1918-1919"/Francesco Cutolo. Pistoia: I.S.R.Pt Editore, 2020
In: https://espresso.repubblica.it/grandeguerra/index.php?page=autore&id=36
In: " La giustizia militare italiana nella Grande Guerra. Pratica e percezione"/Alessandro Sell. Tesi di Laurea.
In: "Dalla Trincea all'inferno della Prigionia. Soldati italiani nella Grande Guerra". /Mario Bruni. Tesi di Laurea.
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Collocazione
MG/Adn